B come Boule à neige
Le chiamano boule à neige, o più semplicemente palle di neve. Sono souvenir, palle di vetro, a volte anche di plastica, grandi quanto una mela. All’interno ci sono monumenti famosi: la torre di Pisa, la Sagrada Familia, il Colosseo.Architetture oniriche per eccellenza, oggetti malinconici, caratterizzati da un’idea di languida tristezza, sono spazi isolati, come nuclei impermeabili all’interno di altri interni. Di boules à neige, Le boules à neige, simili a clessidre architettoniche, che eludono la legge di gravità e rendono ogni costruzione leggera. si cominciò a parlare nel 1878, in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, quando furono presentate della palle di vetro piene d’acqua, con all’interno un omino che si riparava con un ombrello”. Hanno la stessa natura degli acquari, ma al posto dei piranha e del pesce palla ci sono Chichen Itza e il Duomo di Milano. La polverina scintillante che si spande leggera sulle torri, sulle case e sui palazzi, evoca istantaneamente un senso di magia e di tempo perduto.